Romanzo criminale (Italiano) Copertina flessibile - € 36,60

Nascono e crescono nella periferia dolente e invadente di Roma. Nascono banditelli e crescono ambiziosi. Tanto che la periferia non basta più, è la capitale che li attira, ne vogliono essere i re. E’ così che gli eroi maledetti del Romanzo criminale danno l’assalto alla città, fra droga e prostituzione, videogiochi ed estorsioni, sequestri di persona e corruzione, fino alle peggiori collusioni con politica, mafia, servizi deviati. E’ una bellissima storia, uno straordinario film. Ma, appena ti ci infili dentro, capisci che è cronaca giudiziaria di una dozzina d’anni di malavita vera nella capitale e non solo. E’ la storia della banda della Magliana - tra personaggi reali e altri inseriti ad arte, tra ammazzamenti che fecero scalpore e altri figli dell’inventiva del narratore - banda protagonista a partire da fine Anni 70 di notti e sangue e titoli di giornale. Giancarlo De Cataldo è giudice di Corte d’Assise, con una vocazione al narrare, tra romanzi, racconti, sceneggiature, saggi e testi teatrali. In questo caso si è buttato in una sfida ardita: una vicenda che parte dalle sfilacciate fila di duri di borgata per arrivare a un intreccio nazionale da brivido, una quantità di personaggi che ti fanno temere di perdere il controllo del loro intersecarsi, una varietà di poteri in contrasto o in combutta che a chi non ha seguito con attenzione le cronache dell’epoca potrebbero far pensare a fantasia pura. De Cataldo ricrea una Roma tanto ineccepibile quanto in bianco e nero. A colori ci sono loro, i ragazzi della periferia che si alleano, diventano gruppo, sognano di diventare «re» della capitale, guidati dal Libanese, l’uomo più riflessivo, lungimirante del gruppo, l’unico in grado di salvare una coalizione così sciagurata, aggressiva, fatta di egocentrici, egoisti, miopi del male. Reggere oltre seicento pagine senza scivolare nel documentaristico, nel didascalico, non era facile. Invece scivolano via, gli anni della Magliana, tra balordi incerti e altri spietati, puttane di lusso e 007 sporchi più nella dignità che nella morale, boss mafiosi e politici. Mentre, scorrendo il tempo, incontriamo il rapimento e l’assassinio di Aldo Moro, i sequestri di persona a scopo d’estorsione o a scopo politico, i funerali del grande statista, come Enrico Berlinguer, che a uno dei balordi fa pensare stupefatto: «Che cosa mai spinge centomila persone a strapparsi i capelli per un pezzo di carne morta?». Su questo intreccio spaventoso, ma sciorinato con pazienza, lavorano un magistrato onesto ma pacato, fiducioso ma prudente, e un commissario tanto testardo, tanto kamikaze quanto intriso di umanità spicciola, debolezze e desideri, fierezza e abbandoni. E’ una battaglia che appare senza limiti di tempo: crescono, i ragazzi della periferia, crescono e ammazzano e stringono un patto straordinario, di quelli che appaiono inscindibili, come il fondo comune che pagherà la «stecca» a chi finisce dentro, che aiuterà le famiglie, che penserà agli avvocati onesti o più spavaldi, come quello che asserisce che «i processi non si fanno in aula ma fuori dalle aule». Era onestamente difficile mettere su un romanzo così denso, così affollato di persone (eppure non te ne scordi nessuno di questi Sorcio, Freddo, Dandi, Ranocchia, Nero) così come di agguati, trattative, corruzioni e commistioni. De Cataldo ci è riuscito usando l’esperienza di giudice come memoria da cui pescare, ma comportandosi da narratore puro, libero, svincolato da qualsiasi ricostruzione saggistica o giudiziaria. Ed è per questo che racconta una macabra epopea del male da dentro, senza giudizio mai sugli uomini, ma rappresentandoli nella loro quotidiana grandezza esterna e miseria interna, fino allo sfaldarsi del branco, al ritorno a un individualismo che era il punto di partenza. Romanzo e, insieme, verità su cui fermarsi a pensare.

INIZIA UNA RICERCA

Negozi libri valido per acquisti con carta del docente e 18app > negozi libri da leggere valido per acquisti carta docenti e 18 app > Romanzo criminale (Italiano) Copertina flessibile


Romanzo criminale (Italiano) Copertina flessibile

di di Giancarlo De Cataldo | pubblicato da Einaudi (5 febbraio 2015)

venduto da Oceanon


Spedizione gratuita

Condizione: NUOVO


€ 30,00

Spedizione gratuita in tutta Italia

Arrow Aggiungi al carrello

Descrizione

Nascono e crescono nella periferia dolente e invadente di Roma. Nascono banditelli e crescono ambiziosi. Tanto che la periferia non basta più, è la capitale che li attira, ne vogliono essere i re. E’ così che gli eroi maledetti del Romanzo criminale danno l’assalto alla città, fra droga e prostituzione, videogiochi ed estorsioni, sequestri di persona e corruzione, fino alle peggiori collusioni con politica, mafia, servizi deviati. E’ una bellissima storia, uno straordinario film. Ma, appena ti ci infili dentro, capisci che è cronaca giudiziaria di una dozzina d’anni di malavita vera nella capitale e non solo. E’ la storia della banda della Magliana - tra personaggi reali e altri inseriti ad arte, tra ammazzamenti che fecero scalpore e altri figli dell’inventiva del narratore - banda protagonista a partire da fine Anni 70 di notti e sangue e titoli di giornale. Giancarlo De Cataldo è giudice di Corte d’Assise, con una vocazione al narrare, tra romanzi, racconti, sceneggiature, saggi e testi teatrali. In questo caso si è buttato in una sfida ardita: una vicenda che parte dalle sfilacciate fila di duri di borgata per arrivare a un intreccio nazionale da brivido, una quantità di personaggi che ti fanno temere di perdere il controllo del loro intersecarsi, una varietà di poteri in contrasto o in combutta che a chi non ha seguito con attenzione le cronache dell’epoca potrebbero far pensare a fantasia pura. De Cataldo ricrea una Roma tanto ineccepibile quanto in bianco e nero. A colori ci sono loro, i ragazzi della periferia che si alleano, diventano gruppo, sognano di diventare «re» della capitale, guidati dal Libanese, l’uomo più riflessivo, lungimirante del gruppo, l’unico in grado di salvare una coalizione così sciagurata, aggressiva, fatta di egocentrici, egoisti, miopi del male. Reggere oltre seicento pagine senza scivolare nel documentaristico, nel didascalico, non era facile. Invece scivolano via, gli anni della Magliana, tra balordi incerti e altri spietati, puttane di lusso e 007 sporchi più nella dignità che nella morale, boss mafiosi e politici. Mentre, scorrendo il tempo, incontriamo il rapimento e l’assassinio di Aldo Moro, i sequestri di persona a scopo d’estorsione o a scopo politico, i funerali del grande statista, come Enrico Berlinguer, che a uno dei balordi fa pensare stupefatto: «Che cosa mai spinge centomila persone a strapparsi i capelli per un pezzo di carne morta?». Su questo intreccio spaventoso, ma sciorinato con pazienza, lavorano un magistrato onesto ma pacato, fiducioso ma prudente, e un commissario tanto testardo, tanto kamikaze quanto intriso di umanità spicciola, debolezze e desideri, fierezza e abbandoni. E’ una battaglia che appare senza limiti di tempo: crescono, i ragazzi della periferia, crescono e ammazzano e stringono un patto straordinario, di quelli che appaiono inscindibili, come il fondo comune che pagherà la «stecca» a chi finisce dentro, che aiuterà le famiglie, che penserà agli avvocati onesti o più spavaldi, come quello che asserisce che «i processi non si fanno in aula ma fuori dalle aule». Era onestamente difficile mettere su un romanzo così denso, così affollato di persone (eppure non te ne scordi nessuno di questi Sorcio, Freddo, Dandi, Ranocchia, Nero) così come di agguati, trattative, corruzioni e commistioni. De Cataldo ci è riuscito usando l’esperienza di giudice come memoria da cui pescare, ma comportandosi da narratore puro, libero, svincolato da qualsiasi ricostruzione saggistica o giudiziaria. Ed è per questo che racconta una macabra epopea del male da dentro, senza giudizio mai sugli uomini, ma rappresentandoli nella loro quotidiana grandezza esterna e miseria interna, fino allo sfaldarsi del branco, al ritorno a un individualismo che era il punto di partenza. Romanzo e, insieme, verità su cui fermarsi a pensare.

Dettagli

  • Editore: Einaudi (5 febbraio 2015)
  • ISBN: 9788806225773
  • EAN: 9788806225773
  • Peso di spedizione: 1 Kg

Articoli visualizzati di recente e suggerimenti in primo piano

Ken Follett: I giorni...

Ken Follett

venduto da Oceanon

€26,00

TODO EL MUNDO - LIBRO ALUMNO 1 E...

RAMOS CATALINA - SANTOS MARIA JOSE - SANTOS MERCEDES

venduto da Oceanon

€36,90

Memorie d'una ragazza perbene

Simone de Beauvoir

venduto da Oceanon

€26,00

Archeologia marittima del...

Carlo Beltrame

venduto da Oceanon

€37,00

FIGURE MITOLOGICHE

Maria Papachristos

venduto da Oceanon

€15,00

STORIA E PROGETTO VOLUME 5 +...

CALVANI VITTORIA

venduto da Oceanon

€38,90

Marcovaldo

Italo Calvino

venduto da Oceanon

€24,90

Insegnare la storia antica nella...

Gloria Fabbri

venduto da Oceanon

€22,00

Atlante dell'energia tascabile

Aa.Vv.

venduto da Oceanon

€24,00

Ciao, mi chiamo Luis (Italiano)...

Luis Sal

venduto da Oceanon

€27,90